Il sito segue le direttive sancite dalla Legge Stanca del 2004: è progettato e realizzato nel rispetto dei requisiti tecnici previsti nell’allegato A del Decreto ministeriale 8 luglio 2005 di attuazione della Legge 4/2004 “Disposizioni per favorire l’accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici” e in base a quanto indicato dalle linee guida per il contenuto del Web (WCAG 2.0).

Il Validatore VaMoLà ha come obiettivo supportare la validazione manuale tramite la verifica automatica di alcuni requisiti di accessibilità. Il validatore verifica la conformità ai requisiti della Legge Italiana 4/2004 (“Disposizioni per favorire l’accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici”, anche nota come Legge Stanca) e/o alle linee guida WCAG (Web Content Accessibility Guidelines) 2.0 del W3C.

Il gennaio 2014 il Validatore è stato aggiornato all’ultima versione dei requisiti tecnici del DECRETO 20 marzo 2013, pubblicati in Gazzetta Ufficiale a settembre 2013.

Di seguito vengono riportati i requisiti per l’accessibilità:

Requisito 1
Enunciato: Realizzare pagine e oggetti in esse contenuti con tecnologie definite da grammatiche formali pubblicate, utilizzando le versioni più recenti disponibili quando sono supportate dai programmi utente. Utilizzare elementi ed attributi in modo conforme alle specifiche, rispettandone l’aspetto semantico. In particolare, per i linguaggi a marcatori HTML e XHTML: Per tutti i siti di nuova realizzazione, utilizzare almeno la versione 4.01 dell’HTML o la versione 1.0 dell’XHTML, entrambe con DTD di tipo Strict; In sede di prima applicazione, per i siti esistenti, nel caso in cui non sia possibile ottemperare al punto a) è consentito utilizzare la versione dei linguaggi sopra indicati con DTD Transitional con le seguenti avvertenze: evitare l’uso di elementi ed attributi che consentono di definire caratteristiche presentazionali della pagina (quali caratteristiche dei caratteri del testo, colori del testo e dello sfondo, ecc.), impiegando al loro posto i Fogli di Stile CSS; evitare la generazione di nuove finestre; ove ciò non fosse possibile, avvisare esplicitamente l’utente del cambiamento del focus; pianificare la transizione dell’intero sito alla versione con DTD Strict del linguaggio utilizzato. Il piano di transizione va presentato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per l’Innovazione e le Tecnologie.

Requisito 2
Enunciato: Non è consentito l’uso dei frame nella realizzazione di nuovi siti. In sede di prima applicazione, per i siti esistenti già realizzati con frame, è consentito l’uso di HTML 4.01 o XHTML 1.0 con DTD frameset con le seguenti avvertenze: evitare l’uso di elementi ed attributi che consentono di definire caratteristiche presentazionali della pagina (quali caratteristiche dei caratteri del testo, colori del testo e dello sfondo, ecc.), impiegando al loro posto i Fogli di Stile CSS; fare in modo che ogni frame abbia un titolo significativo per facilitarne l’identificazione e la navigazione. Se necessario, descrivere anche lo scopo dei frame e la loro interazione; pianificare la transizione a XHTML almeno nella versione 1.0 con DTD Strict dell’intero sito. Il piano di transizione va presentato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per l’Innovazione e le Tecnologie.

Requisito 3
Enunciato: Fornire una alternativa testuale equivalente per ogni oggetto non testuale presente in una pagina e assicurarsi che quando cambia dinamicamente il contenuto non testuale di un oggetto vengano aggiornati anche i suoi equivalenti. L’alternativa testuale equivalente di un oggetto non testuale deve essere commisurata alla funzione esercitata dall’oggetto nello specifico contesto.

Requisito 4
Enunciato: Assicurarsi che tutta l’informazione e tutte le funzionalità veicolate dal colore siano disponibili anche senza l’uso dello stesso.

Requisito 5
Enunciato: Evitare oggetti e scritte lampeggianti o in movimento le cui frequenze di funzionamento possono provocare disturbi da epilessia fotosensibile, disturbi della concentrazione o che possono causare il malfunzionamento delle tecnologie assistive. Quando le esigenze informative richiedono comunque il loro utilizzo, avvisare l’utente del rischio e predisporre metodi che consentano di evitare tali oggetti.

Requisito 6
Enunciato: Assicurarsi che il contenuto informativo (foreground) e lo sfondo (background) siano distinguibili, per mezzo di un sufficiente contrasto nel caso di testo oppure di differenza di livello sonoro in caso di parlato con sottofondo musicale. Un testo in forma di immagine è sconsigliato in genere ma, se non evitabile, deve essere realizzato con gli stessi criteri di distinguibilità indicati in precedenza, tenendo conto che in una immagine il contrasto e le dimensioni dei caratteri non sono modificabili dall’utente.

Requisito 7
Enunciato: Utilizzare mappe immagine sensibili di tipo lato client piuttosto che lato server, eccetto il caso in cui le zone sensibili non possano essere definite con una forma geometrica valida.

Requisito 8
Enunciato: Se sono utilizzate mappe immagine lato server, fornire i collegamenti di testo alternativi necessari ad ottenere tutte le informazioni o i servizi raggiungibili tramite l’interazione con la mappa..

Requisito 9
Enunciato: Usare elementi (marcatori) ed attributi per descrivere i contenuti e per identificare le intestazioni di righe e colonne all’interno di tabelle di dati.

Requisito 10
Enunciato: Usare elementi (marcatori) per associare le celle di dati e le celle di intestazione nelle tabelle di dati che hanno due o più livelli logici di intestazione di righe o colonne.

Requisito 11
Enunciato: Usare i fogli di stile per controllare la presentazione dei contenuti e organizzare le pagine in modo che possano essere lette anche quando i fogli di stile siano disabilitati o non supportati.

Requisito 12
Enunciato: La presentazione e i contenuti testuali di una pagina devono potersi adattare all’interfaccia utilizzata dall’utente senza sovrapposizione degli oggetti presenti o perdita di informazioni tali da rendere incomprensibile il contenuto, anche in caso diridimensionamento, ingrandimento o riduzione dell’area di visualizzazione e/o dei caratteri rispetto ai valori di default di tali parametri.

Requisito 13
Enunciato: Qualora si utilizzino le tabelle a scopo di impaginazione: assicurarsi che il loro contenuto sia comprensibile quando esse sono lette in modo linearizzato, utilizzare gli elementi e gli attributi di una tabella rispettandone il valore semantico definito nella specifica del linguaggio a marcatori utilizzato.

Requisito 14
Enunciato: Nei moduli (form), associare in maniera esplicita le etichette ai loro controlli, posizionandole in modo da agevolare la compilazione dei campi a chi utilizza le tecnologie assistive.

Requisito 15
Enunciato: Assicurarsi che le pagine siano utilizzabili quando script, applet, o altri oggetti di programmazione sono disabilitati oppure non supportati. Se questo non è possibile: fornire una spiegazione della funzionalità fornita; garantire l’alternativa testuale equivalente in modo analogo a quanto indicato nel requisito n. 3.

Requisito 16
Enunciato: Assicurarsi che i gestori di eventi che attivano script, applet oppure altri oggetti di programmazione o che possiedono comunque una loro specifica interfaccia, siano indipendenti da uno specifico dispositivo di input.

Requisito 17
Enunciato: Fare in modo che le funzionalità e le informazioni veicolate per mezzo di oggetti di programmazione, oggetti che utilizzino tecnologie non definite da grammatiche formali pubblicate, script e applet siano direttamente accessibili o compatibili con le tecnologie assistive.

Requisito 18
Enunciato: Qualora un filmato o una presentazione multimediale temporizzata siano indispensabili alla informazione fornita o al servizio erogato, sincronizzare con essi l’alternativa testuale equivalente, in forma di sotto-titolazione o descrizione vocale, oppure associarvi un riassunto o una semplice etichetta, a seconda del livello di importanza e delle difficoltà di realizzazione nel caso di presentazioni in tempo reale.

Requisito 19
Enunciato: Rendere chiara la destinazione di ogni collegamento ipertestuale (link) con testi significativi anche se letti fuori dal loro contesto oppure associare ai collegamenti testi alternativi che siano a loro volta esplicativi della destinazione del collegamento. Prevedere meccanismi che consentano di evitare letture ripetitive di sequenze di collegamenti comuni a più pagine.

Requisito 20
Enunciato: Qualora per la fruizione di un servizio erogato in una pagina sia previsto un determinato intervallo di tempo per il compimento di determinate azioni, è necessario avvertire di ciò l’utente, indicando anche il tempo massimo utile e fornendo eventuali alternative per fruire del servizio stesso.

Requisito 21
Enunciato: Fare in modo che i collegamenti presenti in una pagina siano selezionabili e attivabili tramite comandi da tastiera o tecnologia in emulazione di tastiera o tramite sistemi di puntamento diversi dal mouse. In particolare: la distanza verticale (interlinea) di liste di link sia di almeno 1 em; le distanze orizzontale e verticale tra i bottoni di un modulo (form) sia di almeno 1 em; le dimensioni dei bottoni in un form siano tali da rendere chiaramente leggibile l’etichetta in essi contenuta, per esempio utilizzando opportunamente il margine interno (padding) tra l’etichetta e i bordi del bottone; alle immagini sensibili si applicano gli stessi principi dei bottoni dei moduli, ricordando che in questo caso le dimensioni definite non sono modificabili.

Requisito 22
Enunciato: In sede di prima applicazione, per i siti esistenti, in ogni pagina che non può essere ricondotta al rispetto dei presenti requisiti, fornire un collegamento a una pagina che li rispetti, contenga informazioni e funzionalità equivalenti, e sia aggiornata con la stessa frequenza della pagina originale, evitando la creazione di pagine di solo testo. Il collegamento alla pagina accessibile deve essere proposto come scelta in modo evidente all’inizio della pagina non accessibile.

Funzioni che è possibile attivare nei sistemi operativi Windows, Mac OS e Linux Ubuntu che non dipendono dagli applicativi web.

Quali sono le funzionalità di accessibilità offerte da Windows?

(Fonte: Sito Microsoft http://windows.microsoft.com/it-it/windows/what-accessibility-features-windows-offer#1TC=windows-7)

Utilizzare il computer senza schermo. Windows mette a disposizione un’utilità per la lettura dello schermo denominata Assistente vocale, in grado di leggere il testo visualizzato. Windows dispone inoltre di impostazioni per specificare descrizioni audio dei video e la modalità di visualizzazione delle finestre di dialogo. Per ulteriori informazioni, vedere Utilizzare il computer senza uno schermo.

Sono inoltre disponibili molti altri programmi e componenti hardware compatibili con Windows in grado di assistere i non vedenti, ad esempio utilità per la lettura dello schermo, dispositivi di output Braille e molti altri utili prodotti. Per ulteriori informazioni, visitare il sito Web Microsoft relativo all’accessibilità.

Facilitare la visualizzazione degli elementi sul computer. Sono disponibili diverse impostazioni per facilitare la visualizzazione delle informazioni. È ad esempio possibile ingrandire lo schermo, regolarne i colori in modo da migliorare la visibilità e la leggibilità degli oggetti sullo schermo e rimuovere immagini di sfondo e animazioni non necessarie. Per ulteriori informazioni, vedere Facilitare la visione del computer.

Utilizzo del computer senza mouse o tastiera. Windows mette a disposizione una tastiera su schermo. È inoltre possibile utilizzare il riconoscimento vocale per controllare il computer con comandi vocali e dettare testo nei programmi. Per ulteriori informazioni, vedere Utilizzare il computer senza il mouse o la tastiera.

Facilitare l’utilizzo del mouse. È possibile modificare le dimensioni e il colore del puntatore, nonché utilizzare la tastiera per controllare il mouse. Per ulteriori informazioni, vedere Facilitare l’utilizzo del mouse.

Facilitare l’utilizzo della tastiera. È possibile modificare la risposta di Windows all’input del mouse o della tastiera in modo da facilitare la pressione delle combinazioni di tasti o la digitazione oppure ignorare le pressioni dei tasti accidentali. Per ulteriori informazioni, vedere Semplificare l’utilizzo della tastiera.

Utilizzare alternative testuali o visive per i suoni. Windows può sostituire due tipi di informazioni audio con equivalenti visivi. È possibile sostituire i segnali acustici emessi dal sistema con avvisi visivi e visualizzare didascalie di testo per i dialoghi nei programmi multimediali. Per ulteriori informazioni, vedere Utilizzare testo o immagini al posto dei suoni.

Facilitare le attività di lettura e digitazione. Diverse impostazioni consentono di facilitare la lettura e la digitazione. È possibile utilizzare l’Assistente vocale per leggere le informazioni visualizzate sullo schermo, modificare la risposta della tastiera a determinate pressioni di tasti e controllare l’eventuale visualizzazione di alcuni elementi visivi. Per ulteriori informazioni, vedere Semplificare l’esecuzione delle attività.

Ulteriori informazioni puoi trovarle sul sito web di Microsoft dedicato all’accessibilità http://windows.microsoft.com/it-it/windows/what-accessibility-features-windows-offer#1TC=windows-7

Quali sono le funzionalità di accessibilità offerte da Mac Os X?

(Fonte: Sito web Apple http://www.apple.com/it/accessibility/osx/)

Tutti i Mac sono dotati di tecnologie assistive che aiutano le persone con esigenze speciali a ottenere il massimo dalla potenza e dalla semplicità di OS X. Dall’evoluto lettore di schermo agli strumenti didattici e FaceTime, le funzioni di OS X adatte a ogni tipo di abilità sono tantissime.

Per chi ha disabilità visive, OS X offre di serie un’ampia gamma di tecnologie assistive come il lettore di schermo integrato, l’ingrandimento del cursore e dello schermo, e la funzione Dettatura. Così tutti possono usare al meglio il proprio Mac.

VoiceOver è il sensazionale lettore di schermo di serie su tutti i Mac. Ma è ben più che uno strumento di sintesi vocale. Dice esattamente tutto ciò che avviene sul Mac e permette di interagire liberamente usando gesti, una tastiera o uno schermo braille. E poi utilizza Alex, la voce del Mac che parla in modo naturale. Tutto su VoiceOver

Zoom è una potente funzione integrata che ti permette di ingrandire lo schermo fino a 20 volte. Puoi usarlo a schermo intero oppure in modalità picture-in-picture, che mostra l’area ingrandita in una finestra separata, lasciando nella sua dimensione originale il resto dello schermo. Il motore di accelerazione hardware permette di ingrandire tutto ciò che appare a video: il testo di una pagina web, le foto di famiglia o un’area su una mappa.

Dettatura. Con la funzione Dettatura parli invece di scrivere, e ora puoi farlo in oltre 40 lingue. Puoi rispondere a un’email, fare ricerche sul web o scrivere una relazione semplicemente usando la voce. Basta selezionare un campo di testo, attivare Dettatura e iniziare a parlare: vedrai le parole diventare testo. Con OS X poi ci sono più di 50 comandi per modificare e formattare il testo: per esempio, puoi attivare Dettatura e dire al tuo Mac di mettere in grassetto un paragrafo, cancellare una frase o sostituire una parola. E puoi anche usare i flussi di lavoro Automator per creare comandi personalizzati.

Opzioni di contrasto Se un maggior contrasto o meno colori possono aiutarti a vedere meglio cosa appare sullo schermo, in OS X puoi invertire i colori o passare alla visualizzazione in scala di grigi. Le impostazioni che scegli vengono applicate all’intero sistema, così tutte le app hanno lo stesso aspetto. Puoi anche modificare la risoluzione dello schermo o ridurre l’effetto trasparenza in alcune app.

Dimensioni del puntatore OS X ti permette di ingrandire il puntatore per vederlo meglio mentre lo sposti sullo schermo del Mac. Le dimensioni che imposti restano invariate, anche se il puntatore cambia forma.

Se hai disabilità uditive, apprezzerai le comode funzioni del Mac. FaceTime e iMessage ti permettono di comunicare facilmente con i tuoi amici e parenti, mentre i sottotitoli ti aiutano a goderti al meglio i tuoi film e podcast preferiti.

Tutte le altre informazioni le puoi trovare sul sito web Apple dedicato all’accessibilità http://www.apple.com/it/accessibility/osx/

Quali sono le funzionalità di accessibilità offerte da Linux Ubuntu?

(Fonte: http://wiki.ubuntu-it.org/AmbienteGrafico/TecnologieAssistive)

Lo scopo di Ubuntu, e di tutte le sue derivate, è quello di creare un sistema operativo usabile dal maggior numero di persone, di qualsiasi età, lingua e capacità fisiche. Per adempire a questo scopo Ubuntu include, nel già vasto ventaglio delle applicazioni, delle tecnologie assistive completamente gratuite e di alta qualità.

Problemi visivi Completamente integrato nell’ambiente grafico GNOME, Orca è l’applicazione adatta ai non vedenti e ipovedenti grazie alle sue funzioni di lettura schermo e ingrandimento dello stesso.

Lettore schermo e ingranditore Con le varie combinazioni di sintesi vocale, braille e ingrandimento, Orca aiuta a fornire accesso alle applicazioni e strumenti che supportano l’AT-SPI (ad esempio, il desktop GNOME). Lo sviluppo di Orcaè stato guidato dal Accessibility Program Office di Sun Microsystems con il contributo di molti membri della comunità.

Avviare Orca su Ubuntu Premere contemporaneamente Alt + F2 e digitare orca, successivamente fare clic su Esegui.

Avviare Orca da una Live CD

  1. Ottenere e masterizzare l’immagine di una Live CD. Successivamente inserire il disco nel lettore e riavviare il sistema.
    Alla riaccensione, il disco dovrebbe girare per un breve periodo e poi fermarsi. Il momento in cui si ferma coincide con la comparsa della schermata delle opzioni di boot.

  2. Selezionare la lingua.
  3. Si hanno ora circa 30 secondi per eseguire la fase successiva. Se non si esegue il passo successivo rapidamente, Ubuntu continuerà automaticamente l’avvio. Per abilitare le tecnologie assistive premere F5. Comparirà una lista di opzioni:

    • Normale (predefinito)

    • Contrasto elevato

    • Ingranditore

    • Lettore di schermo

    • Modificatori di tastiera

    • Tastiera a schermo

    Per avviare Ubuntu con Orca premere il tasto 3 per selezionare «Lettore di schermo». Premere Invio e nuovamente Invio per avviare Ubuntu.

  4. Dopo alcuni minuti Ubuntu verrà caricato completamente ed avviato Orca. Sarà possibile ascoltare un saluto simile a:
    « Welcome to Orca. Orca Preferences. Tab list. General page. »
    A questo punto il disco dovrebbe smettere di girare nuovamente. Se il disco si è fermato, ma non è stato udito alcun saluto da Orca, sarà necessario riavviare il sistema e ripetere le azioni precedenti.

  5. A questo punto sarà possibile configurare Orca tramite la finestra Preferenze.

Tutte le informazioni sulle tecnologie per l’accessibilità di Linux le puoi trovare all’indirizzo web: http://wiki.ubuntu-it.org/AmbienteGrafico/TecnologieAssistive